venerdì 27 settembre 2013

le meccaniche dell'armonia nota

La meccanica dell'armonia

A completamento del percorso di crescita interiore, non poteva mancare la creazione di un ebook dal titolo per l'appunto "Le meccaniche dell'armonia". Quest'opera è un piccolo viaggio attraverso il punto di osservazione artistico che metafisicamente si estrae dalla realtà per descriverla. È suddiviso in quattro atti, ovvero la creazione, la vita, la realtà e l'amore. Quattro elementi che compongono l'universo e che come gli elementi naturali acqua, aria, fuoco, terra, devono essere in armonia. In genere sono convinto che spiegare la poesia sia come  operare un'opera, assottigliandola ad una mera analisi analitica. Il corpo viene adagiato sul lettino e  sezionato perdendo definitivamente la dimensione dell'anima. Ecco perché preferirei non addentrarmi troppo nella nell'esegesi dei versi, lasciando a voi, e alla vostra personale lettura, tutta l'immaginazione possibile, una volta; che i versi saranno diventati carne vostra scoprirete la verità ultima, l'unica è sola   quella del vostro maestro interiore . La cosa migliore, e far parlare la poesia, e se essa si sedimenta nel vostro cuore, allora sentirete l'imprescindibile bisogno di abbeverarvene. 
La scultura dell'armonia

Vivo
e di quest'acqua
bevo
che echeggia
note
di melodie
ignote
in questi cerchi
di lago
di passione ardente
mai pago
Prego
violini
scolpiscono l'anima   
come il virtuoso
Cellini

e l'informe
prendeva la forma
che nelle spirali
non ritorna
e al freddo
non si iberna
ma incontro
al sole
si lancerà nel volo
slanciandosi nelle ali
non coperte
di cerulei veli
posso dell'essere
che tu aneli
e nel vero
quanto caro
valli
e l'aspro duro
sorvoli 
L' arcigna pietra
or or s'inquieta
si sforma
s' inpieta
diventa turbamento
suo primo appuntamento
senza pentimento
o decadente esperimento
ma sapore essenziale
di frumento
che irrobustisce
il bastimento 
e fa danza di sorrisi
col tormento
suo primo lancinante
canto
tenuto irrispettoso
conto
ma di falsità
portento.
Oh! Oh……
Violini in vibrazione
sento
sono più
di cento
in tremor
cotanto.

Armonia
che non svia
Allegro
ma mai magro
adagio
senza nella faccia
sfregio
andante
ma non pedante
dolce
come una minuscola
pulce
che lascia l'impronta
sulla selce

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